Tipi di fermentazione della birra: istruzioni per l’uso!

La fermentazione è un processo importantissimo nella realizzazione della birra e ne esistono diversi tipi.

Oggi parliamo proprio di questo per chiarirvi le idee e aiutarvi a capire perché alcune “bionde” sono molto più corpose rispetto ad altre. Questione di fermentazione, appunto. Si tratta del momento in cui il mosto si trasforma in qualcosa di più caratterizzato. In particolare, si distinguono due fasi: la fermentazione principale, che determina lo sviluppo della maggiore quantità di alcol e incide maggiormente nella formazione del prodotto finito e quella secondaria, che determina la “presa di spuma”.

Andiamo a scoprire meglio di cosa si tratta!

Quali sono i tipi di fermentazione?

Cosa si intende quando si parla di birra ad alta fermentazione, o bassa, o addirittura fermentazione spontanea? In alto i boccali, oggi brindiamo a risolvervi anche questo dubbio.

Birra ad alta fermentazione/Ale

Significa che nel mosto sono stati aggiunti lieviti della famiglia dei Saccharomyces cerevisiae, detto anche “lievito di birra”. È un lievito che lavora bene ad alte temperature, tra i 12° e i 23° C. Il processo di fermentazione, proprio a causa della temperatura, è più rapido rispetto allo stesso con una temperatura più bassa. Una volta esauriti i lieviti, quel che resta risale verso l’alto del fermentatore, sotto l’effetto dell’anidride carbonica, e galleggia sulla superficie. Per ora le nostre birre del Birrificio del Molino sono tutte ad alta fermentazione: dalla Birra Rossa Amber Ale fino all’IPA India Pale Ale.

Birra a bassa fermentazione/Lager

La bassa fermentazione avviene invece con l’aggiunta di Saccharomyces carlsbergensis, tra i 5 e gli 8 °C. Verso la fine del processo di fermentazione, che può durare fino a due settimane, questo lievito tende a creare dei flocculi, che salgono verso la superficie. Con questa tipologia si producono la quasi totalità delle birre più consumate al mondo. Si tratta di una tecnologia di recente introduzione, diffusa a partire da inizio Ottocento, in quanto richiede il controllo della temperatura di fermentazione, mediante raffreddamento dei tank. Le birre prodotto in questo modo, dette Lager, hanno generalmente un gusto pulito e sono leggere e fragranti.

Birra a fermentazione spontanea

È la più antica e avviene con l’aggiunta naturale di lieviti presenti nell’aria. Queste birre possono presentare elevate difficoltà di gestione del processo, in quanto le caratteristiche dei lieviti non sono garantite come ottimali e costanti. Questa tecnica è impiegata per la produzione delle Lambic.

Allora, cosa ne dite vi è più chiara la fermentazione della birra? Se vi è venuta voglia di qualcosa di fresco e schiumoso, correte sul nostro e-commerce e acquistate le nostre birre del Birrificio del Molino.