Il dizionario della birra

Anche i birrofili più appassionati possono non conoscere tutta la terminologia propria del mondo birraio. Del resto, le parole che ruotano attorno all’universo birra sono davvero tantissime. Se non ne conoscete qualcuna o non sapete esattamente cosa voglia dire, quindi, non temete: non siete certo i soli. Niente paura: vi aiutiamo noi del Birrificio del Molino.  Infatti, abbiamo preparato un piccolo dizionario con i termini più utilizzati e il loro significato.  

Amidi

Sono gli zuccheri contenuti nei semi dei cereali usati per produrre la birra.

Ammostamento

È una procedura che consiste nell’aggiungere acqua a diverse temperature, e per lassi di tempo differenti, al malto frantumato. Serve per disgregare gli amidi dei cereali e trasformarli in zuccheri più semplici.

Ale

Le Ale sono le birre ad alta fermentazione. Si distinguono dalle Lager, che invece sono prodotte con lieviti a bassa fermentazione. In linea di massima, le Ale sono più amarognole, mentre le Lager più dolci (contengono più zuccheri). 

Baga

È l’anello del collo della bottiglia della birra: la partesu cui viene applicato il tappo. 

Birra doppio malto

In Italia, le birre sono classificate in base al “grado Plato”, ossia al contenuto zuccherino del mosto. Una “doppio malto” è una birra che ha un grado Plato maggiore di 14,5 e un tasso alcolico maggiore di 3,5%.Non significa, dunque, che contiene più malto delle altre.

Cereali

La birra è ottenuta dalla fermentazione dei cereali, così come il vino è ottenuto dalla fermentazione dell’uva. I cereali però non vengono usati così come sono raccolti: prima vengono sottoposti a maltazione, un processo di lavorazione che trasforma i loro amidi in zuccheri fermentabili. Per fare la birra, quindi, si impiega il malto. Quello più utilizzato è il malto d’orzo, seguito da quello di frumento.

Lievito

Si tratta di uno degli ingredienti fondamentali della vostra amata bevanda. Senza lieviti, infatti, il mosto ottenuto dal malto (aggiungendo acqua) non potrebbe mai trasformarsi in birra: questo perché sono i lieviti che permettono di ottenere la trasformazione degli zuccheri del mosto in alcol e anidride carbonica.

Luppolo

Il luppolo è un altro degli ingredienti essenziali della birra.  Serve per conferirgli il sapore amaro, arricchirne l’aroma e favorirne la conservazione (grazie alle proprietà antibatteriche). A seconda delle ricette, i luppoli vengono aggiunti in quantità diverse. Per esempio, la IPA India Pale Ale del Birrificio del Molino è realizzata con uno speciale bouquet di 6 luppoli.

Sour Beer

Sono le birre, a bassa o alta fermentazione (in quest’ultimo caso si parla di Sour Ale), preparate con microrganismi acidificanti.

Tini

Sono alcune delle attrezzature che costituiscono un impianto di produzione della birra. Per esempio, c’è il tino di ammostamento, il tino filtro per la filtrazione finale del mosto e la sua separazione dalle trebbie, il tino di fermentazione.

Trebbie

Sono le cuticole residue del cereale che, al termine del processo di ammostamento, precipitano sul fondo del tino.

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