Birra, 2019 anno da record in Italia

Quante birre avete bevuto lo scorso anno? Evidentemente tante. Il 2019, infatti, è stato un anno da record per il comparto birraio in Italia. A dirlo il report annuale di Assobirra pubblicato a luglio, secondo cui il trend positivo iniziato tre anni sta proseguendo senza battute d’arresto, perlomeno fino al Covid-19. La speranza è che la pandemia non abbia causato troppi danni a lungo termine al settore e che la ripresa post lockdown sia sufficientemente “strong” da riuscire a bilanciare la frenata dei primi mesi dell’anno. Insomma, se volete contribuire alla causa dovete sacrificarvi e continuare ad acquistare fiumi di birra.

Impennata per i consumi interni…

Nel dettaglio, i consumi interni di birra hanno registrato un’impennata storica, superando la quota dei 20 milioni di ettolitri, per un +2,6% sul 2018. Il risultato? Il consumo pro-capite è arrivato a quota 34,6 litri, 1 litro esatto in più rispetto allo scorso anno. Significa che siete sempre più in buona compagnia: il popolo dei beer lover sta davvero infoltendo le sue fila. Ancora, però, non riuscite a tenere il passo dei vostri “colleghi” esteri: i volumi di birra esportati nel 2019 hanno sfiorato 3,5 milioni di ettolitri, segnando uno strepitoso +13% rispetto al 2018. I Paesi che più hanno apprezzato la birra italiana sono quelli a forte tradizione birraria, come il Regno Unito (ben il 46% del totale), gli Stati Uniti (9,7%) e l’Australia (8%).

… e per la produzione

Buone notizie anche dal fronte produzione: lo scorso anno, la produzione di birra in Italia è aumentata del 5% rispetto al 2018, passando da 16.421.000 a 17.247.000 ettolitri. Si tratta di numeri perfettamente in linea con il trend positivo registrato negli ultimi 10 anni, lasso di tempo in cui i volumi sono aumentati del 35%. Con un’incidenza del 4,5% sul totale realizzato in Europa, siamo al 9° posto nel vecchio continente. Bene anche i piccoli produttori, che in Italia sono circa 850: nel 2019 hanno messo a segno una crescita totale del +3,8% rispetto al 2018.

Il tutto con un occhio alla sostenibilità

Il comparto della birra non solo gode di ottima salute, ma pensa anche alla salute degli altri: infatti, è sempre più sostenibile. Nel periodo 2010-2019 ha raggiunto e superato gli obiettivi di riduzione del consumo di acqua (-35%) ed energia (-26%) e dell’emissione di anidride carbonica (-58%) previsti per il 2020.

Per mantenere queste performance, il settore ha bisogno anche del vostro contributo. Che cosa state aspettando? Fate subito un giro sul nostro e-commerce per comprare la vostra birra preferita!