Birrificio del Molino: come si produce la birra artigianale?

Cosa c’è di meglio di una birra fresca dopo una giornata difficile? Probabilmente nulla! Se poi si tratta di una birra artigianale, come quelle del Birrificio del Molino, allora le vostre papille gustative possono tranquillamente raggiungere la pace dei sensi.

Ma come vengono prodotte le nostre 5 ricette e qual è il percorso che compiono prima di arrivare sulle vostre tavole (o nei vostri baretti)? Oggi scopriamo come vanno davvero le cose!

Viaggio nella produzione della birra: dal malto alla bottiglia

Dal malto d’orzo, selezionato dall’esperienza di Spadoni nel mondo dei cereali, fino alla bottiglia. Un viaggio fatto di profumi, sapori e colori che inizia nel nostro impianto ad alta automazione, con una sala cotte dalla capacità di 2.000 litri.  Allacciate le cinture, si parte!

  1. Macinatura. Al Birrificio del Molino i migliori cereali, selezionati dai nostri laboratori, vengono trasformati in birre artigianali crude, non pastorizzate e non microfiltrate. Il primo step è la macinatura, dove mulini a due o più rulli frantumano il malto per permettere di passare alla fase successiva: l’ammostamento.
  2. Ammostamento. Al malto frantumato viene aggiunta acqua secondo precisi rapporti proporzionali. Il mastro birraio, modulando diverse temperature e tempi di permanenza, attiva così gli enzimi del malto in modo da disgregare l’amido e trasformarlo in zuccheri. Un passaggio importante che determina alla fine le caratteristiche della nostra birra.
  3. Filtrazione. L’operazione richiede appositi tini e consiste semplicemente nel separare il mosto dalle parti solide.
  4. Bollitura. Il mosto filtrato viene poi collocato in un’apposita caldaia per una vivace bollitura di circa 1 ora/ 1 ora e mezza.Questo passaggio serve per purificare il mosto, poiché non essendo pastorizzate e microfiltrate, le nostre birre devono essere necessariamente sterilizzate. In questa fase si aggiungono anche i luppoli nelle quantità  previste, per dare il giusto amaro e aroma a seconda delle ricette.
  5. Whirlpool. L’effetto mulinello spinge la parte liquida verso le pareti e quella solida verso il centro. Le nuove parti solide generate durante la bollitura vengono così eliminate attraverso l’agitazione del mosto. Segue una pausa di decantazione.
  6. Raffreddamento. Il mosto viene portato a una temperatura tra i 10°-20° C per predisporlo all’azione dei lieviti.
  7. Fermentazione. Sono i lieviti a dare vita alla vostra birra preferita.Nella fase di fermentazione vengono aggiunti al mosto per ottenere la trasformazione degli zuccheri in alcol e anidride carbonica. Ci vogliono circa 2-3 settimane… e il gioco è quasi fatto!
  8. Maturazione. A questo punto, la birra viene trasferita in appositi tank per la maturazione, che avviene a basse temperature, intorno allo 0, per bilanciare dolcezza, amaro, gradazione alcolica e gasatura.
  9. Imbottigliamento. È tempo di imbottigliare.La birra ormai pronta passa alla nostra linea automatica di imbottigliamento che riesce a produrre circa 2.000 bottiglie/ora.

A fare questo lungo viaggio, vi si è seccata la gola? Trovate qualcosa di fresco sul nostro e-commerce 😉