Storie a caduta sul mondo della birra artigianale
Malto, luppolo, lievito, acqua e tantissimo ammoreee! Questi sono gli ingredienti della birra, quelli principali, quelli che devono esserci sempre. Nessuno vieta però di aggiungervi altro… tanti mastri birrai amano sperimentare per dare alla ricetta un sapore unico.
Oggi vogliamo scoprire i fantastici 4, i nostri protagonisti assoluti, quelli che se ne manca anche solo uno, non c’è più niente da bere. Voi avete sete? Allora conosciamoli meglio!
Che gli italiani amino la birra non è un mistero. A berla siamo davvero bravi tutti, perché è fresca, buona, insomma va giù davvero bene. Ma sapete proprio tutto sugli ingredienti che la compongono? Oggi ve li spieghiamo noi… i primi della classe faranno un ripassino 😉
Se siete birra lovers ne avrete sicuramente già sentito parlare. Di solito si tratta di malto d’orzo (a volte può essere di frumento), che per la legge italiana deve essere presente almeno per il 60% sul totale della base fermentescibile. In base alla temperatura di essiccazione dei chicchi, ottenete malti di colore diverso e con caratteristiche specifiche: c’è quello chiaro, quello caramello o quello torrefatto per dirne alcuni. Il colore del malto impiegato sarà anche quello della vostra birra.
Se il malto dà il colore, il luppolo dà l’aroma. Una pianta che appartiene alla famiglia delle cannabaceae e i suoi fiori vengono aggiunti durante o dopo la bollitura del mosto. Al mondo ne esistono tante varietà, con il proprio amaro e il proprio aroma. Il primo regala il classico gusto acre della birra, il secondo invece offre note agrumate, resinose, erbacee, speziate o fruttate in base alla tipologia. Come anche per il malto, una ricetta racchiude luppoli differenti. Così si crea il gusto!
Tra tutti gli ingredienti della birra, il lievito si occupa della fase più importante: la fermentazione. A seconda del tipo utilizzato avremo:
Dentro queste due grandi famiglie ci sono poi diversi ceppi di lievito. Alcuni neutri, perché insomma, quando bevete non li sentite affatto. Altri, invece, danno il tocco da maestro, la sfumatura finale alla vostra birra, con ultime note speziate o fruttate. Per una sinfonia meravigliosa.
Sembra banale, ma non lo è. La composizione dell’acqua influenza non solo il gusto della birra, ma anche le reazioni tra gli altri ingredienti utilizzati. Non storcete il naso, anche l’acqua ha il suo perché!
Ok, questi sono i fantastici 4. Ma come ogni Batman ha il suo Robin, anche i nostri supereroi hanno i loro aiutanti. E a trovarli è proprio il mastro birraio, in primis spezie (coriandolo, cacao, pepe, caffè, vaniglia), frutta (agrumi o frutti esotici) e cereali (avena, segale, riso e grani antichi). Esempio lampante è la nostra BLANCHE con grani antichi Senatore Cappelli.
L’avete già provata? Correte a prendervela!